La locazione ad uso abitativo è il contratto con il quale una parte si obbliga a far godere all'altra una cosa mobile o immobile per un dato tempo, verso un determinato corrispettivo. Il contratto deve essere stipulato per iscritto. La locazione ad uso abitativo non può stipularsi per un tempo eccedente i trent'anni.
Le obbligazioni principali del locatore nel contratto di locazione abitativo sono:
1) consegnare al conduttore l'immobile in buono stato di manutenzione, cioè con tutti gli accessori pattuiti e i requisiti essenziali e strumentali per servire all'uso convenuto. Questo vuol dire che l'immobile deve avere i requisiti minimi, anche dal punto di vista legislativo, per essere abitato.
2) mantenere l'immobile in stato da servire l'uso convenuto e in buono stato locativo. Nel corso della locazione il locatore deve eseguire tutte le riparazioni necessarie per mantenere l'immobile in buono stato e idoneo per poter essere abitato. Solo gli interventi di piccola manutenzione sono a carico del conduttore.
3) garantire il pacifico godimento dell'immobile nel corso della locazione. Cioè il locatore deve garantire il conduttore da eventuali molestie di terze persone che pretendano di avere diritti sull'immobile (es: terze persone rivendicano un diritto di usufrutto o abitazione sull'immobile)
Le obbligazioni principali del conduttore nel contratto di locazione abitativo sono:
1) prendere in consegna l'immobile e osservare la diligenza del buon padre di famiglia nel servirsene per l'uso detreminato nel contratto. Tale obbligo riguarda la prevenzione di ogni abuso nel godimento del bene da parte del conduttore che comporti un danno all'immobile e di qualsiasi comportemento lesivo degli interessi del locatore. Inoltre, il conduttore non potrà effettuare innovazioni sull'immobile, che mutino la sua natura e la destinazione d'uso.
2) dare il corrispettivo pattuito nel contratto nei termini convenuti. Tale obbligo riguarda il tempestivo versamento del canone e delle altre spese accessorie. Il macato pagamento del canone può giustificare la risoluzione del contratto di locazione.
3) restituire l'immobile locato al termine della locazione. Il conduttore deve restituire l'immobile nello stato medesimo in cui l'ha ricevuto e in conformità con la descrizione fatta dalle parti, fatto salvo il deterioramento e il consumo dovuto all'uso della cosa.
Nel caso il conduttore sia in ritardo nel riconsegnare l'immobile, deve corrispondere al locatore il canone convenuto fino alla consegna dell'immobile.
In questa sezione potete trovare gli articoli sul contratto di locazione abitativo, sul regime contrattuale della locazione abitativa, sul canone di locazione e sul rinnovo e disdetta della locazione.
avv. Nicola Ferrante
Per avere informazioni sulla nostra consulenza per la redazione e la gestione di contratti di locazione vai a questa pagina o contattaci al numero 328-9687469 o alla mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nota: si precisa che gli articoli presenti su questo sito sono da considerarsi come un riassunto, a mero titolo informativo, della più ampia disciplina dei contratti. Lo studio non si assume nessuna responsabilità per l'uso di tali informazioni. Gli articoli sono protetti dalla legge sul diritto d'autore.